La colpa del lavoratore
La colpa esclusiva del lavoratore non
osta all’operatività dell’assicurazione
obbligatoria contro gli infortuni sul
lavoro, salvo, anche in ipotesi di
infortunio in itinere, il limite del
rischio elettivo, inteso quale scelta di
un comportamento abnorme,
volontario e arbitrario da parte del
lavoratore, tale da condurlo ad
affrontare rischi diversi da quelli
inerenti alla normale attività, secondo
l’apprezzamento del fatto al riguardo
compiuto dal giudice di merito.
Cass. Civ., Sez. Lav.,
20 luglio 2017, n.
17197
La colpa del lavoratore non rileva ai
fini dell’esclusione della risarcibilità di
un infortunio sul lavoro, poiché
l’assicurazione contro gli infortuni sul
lavoro fa riferimento, ai fini della
limitazione del suo ambito di
operatività, alla nozione di “occasione
di lavoro” e quindi non considera
ragione ostativa della sua operatività
la colpa, ancorché esclusiva, del
lavoratore.